Il lockdown per tutti è stata una situazione “complessa” da gestire e ha evidenziato con maggior forza la necessità di controllo dei nostri processi e le nostre attività da remoto.
Proprio seguendo questa filosofia, in ELEA , la Business Unit di Gruppo Euris dedicata a progetti di IoT e Industria 4.0, abbiamo continuato a operare con tutto il team da remoto.
Siamo riusciti così a supportare i clienti che avevano avviato progetti Industria 4.0, con scadenze legate alla presentazione di domande per agevolazione fiscale, grazie al controllo dei loro processi da remoto.
Come supportare i clienti: il controllo dei processi da remoto
Il percorso che ELEA segue per supportare i Clienti nella loro digital roadmap si evolve attraverso i tre passi principali:
- diffondere la cultura digitale. Cosa vuol dire per le aziende muovere il dato? Poter avere un’informazione aumentata che permette l’analisi di dettaglio dell’andamento dei processi aziendali.
- condividere la necessità di avere persone del Cliente dedicate al evoluzione del percorso di trasformazione digitale. Il percorso, infatti, coinvolge tutti i livelli aziendali. È quindi è importante avere una presenza per dialogare e diffondere passo dopo passo le evoluzioni in corso.
- fornire software adeguati, come Eliot 4.0. Eliot 4.0 permette di supportare il percorso di trasformazione digitale, recuperando il dato dalle macchina per farlo transitare verso l’ERP/MES e viceversa. Qiesto grazie alle sue funzionalità di base, alla configurabilità e al principio di no lock-in.
Grazie al percorso sopra descritto, durante il lockdown abbiamo attivato nuovi clienti sia in modalità on-premise che SaaS assistendoli da remoto in tutti i punti critici.
Con alcuni di essi, siamo riusciti a portare a termine i progetti in tempi equiparabili a quelli pre-lockdown. Per approfondire qualche case history, visita la pagina dedicata sul sito di ELEA.